Nella lezione di oggi voglio parlarvi della differenza tra i verbi “sapere” e “conoscere”. Poiché i loro significati a volte si confondono, ho pensato di fare questa lezione per evidenziare chiaramente quali sono i casi in cui si usa l’uno e quali sono i casi in cui si usa l’altro verbo.Ovviamente vi darò un po’ di esempi per aiutarvi a capire meglio.
Voglio cominciare con i casi in cui questi due verbi hanno significati completamente diversi. Iniziamo con il verbo “sapere”. Il primo caso in cui usiamo il verbo “sapere” è come uno dei verbi servili, insieme a dovere, potere, volere e solere (essere solito fare qualcosa), così da acquisire il significato di “essere capace di fare qualcosa” oppure “essere in grado di fare qualcosa”; parliamo quindi di una conoscenza pratica, saper fare qualcosa.
Esempi:
- Luca non sa andare in bicicletta (quindi Luca non è capace ad andare in bicicletta)
- Sergio non sa cucinare Sergio (non è capace a cucinare)
Quindi vedete, da questi esempi capiamo che si tratta di una conoscenza pratica.
Dall’altra parte abbiamo il verbo “conoscere”, che dobbiamo usare quando parliamo di persone. Questo uso del verbo conoscere per quanto riguarda le persone è molto chiaro se si pensa alla formula “Piacere di conoscerti o conoscerla”; quando si incontra una persona si entra in rapporto con questa persona, perciò la si conosce. Quindi per esempio:
- Conosci Marcella? No, non la conosco.
- Ho conosciuto il nuovo ragazzo di Lucia.
In questa situazione, quando parliamo di persone, è sbagliato usare il verbo “sapere”; con le persone si usa solo il verbo “conoscere”.
Che cosa abbiamo visto adesso? Abbiamo visto due significati molto diversi dei verbi “sapere” e “conoscere”, quindi in questi due casi i due verbi non si confondono perché sapere indica una conoscenza pratica (quindi saper fare qualcosa, essere in grado di fare qualcosa o capace di fare qualcosa), mentre conoscere indica una conoscenza diretta di una persona.
Adesso veniamo alla parte più difficile, cioè la situazione in cui sapere e conoscere possono essere confusi perché entrambi hanno a che fare con una conoscenza, entrambi i verbi hanno a che fare con l’esprimere la conoscenza o il sapere di un gruppo di informazioni, di un gruppo di nozioni. Ma anche qui c’è una differenza, perché il verbo sapere lo attribuiamo ad una conoscenza passiva, mentre il verbo conoscere lo attribuiamo ad una conoscenza attiva.
Vediamo gli esempi della conoscenza passiva con il verbo sapere:
- Sara non sapeva che venissi alla festa.
- Sai perché il parrucchiere è chiuso oggi?
- Non so come fare senza occhiali da vista.
- Ancora non so quando sarà la data dell’esame.
- Non so se mi prendi in giro o fai sul serio.
Nel caso di questi esempi abbiamo visto che la frase in cui c’è il verbo sapere è sempre seguita da una subordinata introdotta da “che”, da “come”, da “quando”, eccetera.
Vediamo degli esempi con conoscere per quanto riguarda la conoscenza attiva:
- La mia amica conosce molto bene lo spagnolo, perché lo studia da quando era piccola.
- Conosco molto bene le opere giovanili di Pascoli, perché le ho studiate approfonditamente.
- Luca non conosce i motivi del comportamento di Sara, non ne è a conoscenza.
In questi esempi avete un tipo di conoscenza che è attiva e cosciente, cioè frutto di approfondimento, di studio, di letture, eccetera. Se io dico “io conosco bene le opere di Pascoli, perché le ho studiate approfonditamente” è molto diverso dal dire o dal chiedere “sai a che ora apre il parrucchiere oggi?”, è una conoscenza passiva perché non è frutto di lettura, studio, approfondimento, comprensione, dialoghi, eccetera. Se sai a che ora apre il parrucchiere è perché sei passato/a davanti e hai buttato un occhio sugli orari di apertura e chiusura.
La situazione in cui è più facile confondere i due verbi sapere e conoscere è quando si tratta di una nozione o un gruppo di informazioni. Vi dico che il verbo sapere in questo caso è molto più utilizzato rispetto al verbo conoscere. Tutto dipende da come è stata acquisita questa nozione o questa informazione, se in modo attivo o sei in modo passivo: se in modo passivo usiamo il verbo sapere, se in modo attivo – perché frutto di studio, approfondimento, lettura, eccetera – usiamo il verbo conoscere.
Conoscevate già questa differenza?
Grazie molto per tutti☘️
Hola Lucrezia. Muchas gracias por la lección. Estuvo muy buena y bien explicada. Ciao.
Ciao Lucrezia
Grazie mille !!! Sei molto brava .
Una spiegazione molto chiara !!!
Ciao! Spiegazione molto chiara e coincisa, ma forse, per l’emozione, ti sei fatta sfuggire diverse frasi con “essere capace a”, in tutti gli esempi con questa espressione, invece di usare “essere capace di”. Mentre nel testo scritto hai usato la preposizione “di”. Prima di leggere il testo scritto, mi sono domandato se nel tuo italiano standard regionale si usasse la preposizione “a”, ma poi, vedendo la forma corretta per iscritto, ho pensato che potesse essere una innocente distrazione. Ciao! Roberto